Tendenza moda pied de poule 2020

collezione Chanel AW 2019-2020

Impossibile negarlo è una delle tendenze dominanti della nuova stagione fredda. Chi si occupa di moda sostiene che è impossibile rinunciarvi. Parliamo di uno dei pattern più celebri della moda: il “pied de poule”. Il compianto Karl Lagerfeld, prima della sua dipartita, ha voluto dedicare parte della collezione Chanel, autunno-inverno 2019-2020, a questo tessuto, trasformando la passerella in una tela su cui ha dipinto la sua ultima opera d’arte. La trama optical, che riprende la tipica forma della zampa di gallina, ha origini lontane nel tempo; pare che le prime tracce risalgono ai primi dell’Ottocento, in Scozia, dove i pastori facevano uso di un tessuto in panno di lana con motivi pied de poule. Tuttavia, il successo del pied de poule si ebbe alla fine degli anni Cinquanta grazie alla felice intuizione di Christian Dior che usò questo tessuto per il packaging del suo celebre profumo Miss Dior. Oggi il pied de poule sta letteralmente monopolizzando le pagine delle più celebri riviste patinate ma anche le vetrine dei negozi. Tutte le più importanti case di moda hanno nelle loro collezioni autunno-inverno 2019-2020 almeno un capo in tessuto pied de poule. Per acquistare un abito con tessuto pied de poule, e stare quindi al passo con la moda, non ci vogliono cifre da capogiro. Molte catene di abbigliamento low-cost, come H&M e Zara, hanno nelle loro nuove collezioni autunno-inverno degli abiti, con motivi pied de poule, dai costi abbordabilissimi. Basti pensare, ad esempio, al maglioncino Zara con motivo pied de poule in vendita al costo di 39,95 euro. Anche tra gli accessori sta imperversando il pied de poule, come non menzionare i collant con motivo pied de poule proposti da Calzedonia? (Nelle foto collezioni autunno-inverno 2019-2020 di Chanel, Gucci e Calzedonia).

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